venerdì 30 settembre 2016



INTRAVISTA, AL PARCO
La ragazza ridente camminava
verso l’amica sopra l’altalena
il raggio lungo del sole morente
tra le foglie disegnava farfalle
sugli occhi in danza.

lunedì 26 settembre 2016



Il poeta scrive seduto a tavolino
Sul suo quaderno tascabile o su un tovagliolo
Alle volte accende la luce
Poi la spegne scuotendo la testa;
a volte poi rientra di corsa
(gli altri pensano che debba andare in bagno)
perché la musica che gli suona nella mente
è di quelle dispettose, che scappano
chissà dove, e s’offendono pure
e non salutano più.

Il poeta mentre mangia si alza e ciò non è educato,
(però lui sa che non sarebbe gentile nemmeno nei confronti
di un pensiero che chiede di entrare),
ma comunque ormai s’è rassegnato a questa schiavitù
e s’allarma se un giorno non chiama nessuno.

domenica 25 settembre 2016



Dobbiamo rifare il mondo
a nostra immagine e somiglianza
adorare tutti lo stesso Dio
odiare lo stesso nemico
e mangiarci lo stesso panino
fatto di salse con lo stesso sapore,

portiamo tutti lo stesso vestito,
piccoli punti di piccole mani,
diamo il nostro denaro
la nostra energia e il nostro amore
a quegli uomini che da lassù
da dove muovono i fili
si sganasciano dal ridere.

sabato 24 settembre 2016

LIBERTA'


Improvvisamente
un’anziana signora
un po' sovrappeso
che ricama tovaglie
è stata vista
salire su un muretto
con un’asta
da equilibrista
scovata in un quadro di Botero
e con leggerezza
camminare a piccoli passi
seguita da un codazzo
di bambini festanti.                                           

I parenti
avvertiti da vicini allarmati
hanno cominciato
a farle la ola
e agitando fazzoletti colorati
le hanno lanciato coriandoli.

L’anziana signora
libera palloncini
e scende con inchino elegante.

venerdì 23 settembre 2016



Pied Piper

Il pifferaio variopinto suona musiche indicibili
gli corron dietro cuori solitari
anime gemelle spaiate
spose felici stufe di tegami
idee originali e invenzioni in saldo
licantropi abbronzati e sogni usati
alcove disabitate
bambini che vanno alla guerra
giovani virgulti trapiantati in vaso
amici eterni con l’Alzheimer
clochard muniti di cartone
visionari di mondi perfetti

tutti dentro alla montagna
e chiudiamo il bubbone,
quanto pagate gentili signori
perché ad Hamelin regni la pace?